Notevoli differenze tra i modelli cristiani e quelli classici ( pagani ) e veterotestamentari. Ma anche tanti punti in comune con alcune scuole filosofiche precedenti e contemporanee che in diversi modi si faranno presenti nella costruzione della morale cristiana. 2.1. Antichità classica «In un libro attribuito a Teofrasto si formula la domanda […] Dopo aver detto che, se la donna fosse bella, se avesse delle buone qualità morali, se provenisse di buona famiglia, e a sua volta l’uomo fosse santo e ricco, un saggio potrebbe così in qualche occasione sposarsi, ma aggiunge subito dopo: comunque, poche volte tutte queste qualità coincidono in un matrimonio. Quindi, un saggio non deve sposarsi. In primo luogo, la sua dedicazione alla filosofia troverebbe impedimenti, dato che non può offrire lo stesso tempo ai libri e alla sposa… [poi parla di quanto costa una moglie: abbigliamento, soldi, gioielli, di quanto parla, dei sospetti se l’uomo/marito ha un amico/a, se guarda qui o là. E conc
Matrimonio e verginità: due stati di vita ma anche due modi di capire la vita e la condotta affettiva e sessuale dei cristiani. Due modelli in un certo senso opposti, anche se non totalmente. Terminologia comune per spiegare la realtà di ognuno dei due. Il tono, nelle opere dei nostri autori, sarà fondamentalmente pastorale, spirituale e teologico. Alcune precisazioni da fare: Gli scritti che sono arrivati fino a noi mostrano una certa preferenza per la verginità. Questo è dovuto a diversi aspetti: uno biblico, neotestamentario, che tutti conosciamo; l’altro dovuto allo stato di vita di gran parte degli autori patristici. Mai la “grande chiesa” ha condannato né la verginità né il matrimonio. M ovimenti eterodossi: sostengono, di solito, posizioni estreme e sono stati combattuti dall’inizio, prima dall’interno della stessa comunità cristiana, poi anche dallo stato cristiano . Verginità, castità, matrimonio, procreazione, astinenza… saranno parte del vocabolario fondamentale dei nost